Starting the Six – workshop creativi e microfestival urbano

Nel mese di settembre 2019 prenderanno forma all’interno della Zai storica una serie di workshop, proiezioni ed eventi organizzati in vista di un più ampio festival che sarà realizzato nel 2020.
Starting the six è il primo frutto delle sinergie create all’interno di una piattaforma collaborativa che ha messo in rete alcune organizzazioni del territorio per creare azioni di rigenerazione urbana su base culturale e per l’attivazione di comunità.

I workshop saranno realizzati nelle prime settimane di settembre e si focalizzeranno su diverse forme creative: design, musica e arti performative digitali. Il progetto propone tali attività laboratoriali per favorire una partecipazione dal basso e un coinvolgimento proattivo degli abitanti del quartiere, soprattutto i più giovani, educando alla cittadinanza attiva.

PROGRAMMA:

1️⃣ Sedute Vaganti: realizzazione di una sedia che mi porto dove voglio – Workshop di design
3-4-5 settembre dalle 14:00 alle 18:00
a cura di Associazione FabLab Verona in collaborazione con Ass. Interzona

Il workshop è finalizzato alla costruzione di elementi di arredo urbano facilmente trasportabili. Nei tre giorni di laboratorio verranno forniti i primi elementi utili per capire il processo di realizzazione di un oggetto di design partendo dall’ideazione per arrivare all’oggetto finito. I partecipanti verranno seguiti da designer tutor esperti per sperimentare direttamente le fasi di assemblaggio e finitura di un prototipo di seduta facilmente trasportabile, che potrà essere utilizzata durante gli eventi previsti per il Festival 6to6. Durante il workshop verranno presentate le potenzialità dell’uso delle tecnologie innovative promosse dall’associazione Verona Fablab per la progettazione e la costruzione di oggetti di design, quali fresa CNC, taglio laser e stampante 3D.

* età minima 15 anni
➡️ presso Parco Santa Teresa – Sale del Condominio il Borgo in via Bruto Poggiani, 4 – Verona
(gratuito – massimo 20 partecipanti)

Iscrizioni: https://forms.gle/UTBXtbHrSWUiGJWq7

2️⃣ Playing with music – Workshop di espressione musicale
9-11-16-18 settembre dalle ore 18:00 alle ore 20:00
a cura di Associazione Humus

L’ass. Humus Zamboni, grazie all’esperienza accumulata in precedenti collaborazioni in corsi per dj sul territorio, mette a disposizione di giovani e giovanissimi le console per insegnare le basi del mix e trasmettere la passione della cultura musicale, attraverso il ‘gioco’ con la musica alla base del djing.
Oltre alla parte dj, una parte di workshop sarà dedicata a fornire alcune nozioni di base per apprendere e sperimentare le tecniche del freestyle rap. Gli esiti del workshop saranno presentati durante la serata del 21 settembre, rendendo i giovani partecipanti protagonisti della scena.

* età minima 12 anni
➡️ presso Sale del Condominio il Borgo in via Bruto Poggiani, 4 – Verona
(massimo 10 partecipanti)

Iscrizioni: https://forms.gle/zHcQrCr1wQwkcKvq8

3️⃣ Arte Generativa: creare arte con algoritmi – Workshop di design generativo
14-15 settembre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

E’ possibile creare arte con il computer e la programmazione? Con il workshop di arte generativa, l’associazione Codice Inutile, vuole permettere ai partecipanti di esplorare le potenzialità della programmazione e della creazione di algoritmi per generare forme, modelli e pattern unici. Per partecipare non è richiesta alcuna esperienza pregressa né in programmazione né in ambito artistico: durante il workshop i partecipanti esploreranno l’affascinante mondo del design generativo, dove il codice e l’inventiva si fondono per dare vita a incredibili composizioni. Gli esiti del workshop saranno esposti stampati o video-proiettati durante la serata del 21 settembre. I partecipanti dovranno portare il proprio computer (non importa se Mac, Windows o Linux).

* età minima 15-16 anni.
➡️ presso Aloud scuola di Musica, via dell’Artigiano 91 – Verona
(contributo richiesto 10€ – massimo 15 partecipanti)

Iscrizioni: https://forms.gle/cNzCLgdai7Zi6cR77

Starting the Six: festival urbano
21 settembre 2019

 

🚴‍♀️ dalle ore 16:30 alle ore 18:00 – biciclettata per la Zai in collaborazione con FIAB Verona

🎶 ore 18:00 aperitivo musicale in parco Santa Teresa a cura di Associazione Interzona

💻 ore 18:30 presentazione workshop Arte Generativa: creare arte con algoritmi – Sala A – Condominio il Borgo a cura di Codice Inutile e ALOUD scuola di musica

🎚 ore 19:00 presentazione workshop Playing with music – Sala B – Condominio il Borgo a cura dell’associazione Humus Zamboni

🔨 ore 20:00 presentazione workshop Sedute Vaganti – parco Santa Teresa a cura del progetto Fab Van promosso da Verona Fablab in collaborazione con Associazione Interzona e con il supporto dal progetto WelfCare.

🎥 ore 20:30 presentazione cortometraggio “Le case che eravamo” di Arianna Lodeserto (2018 / 17 min) sarà presente la regista – parco Santa Teresa a cura di Circolo del Cinema e Associazione Interzona

🎥 ore 21:00 presentazione del documentario “Un’ora sola ti vorrei” (2002) di Alina Marazzi (55 m.) – parco Santa Teresa a cura di Circolo del Cinema e Associazione Interzona

In caso di pioggia gli eventi saranno rimandati.

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Per supportare la conciliazione familiare e garantire divertimento a grandi e piccini, a cura di Progetto WelfCare Cooperativa Sociale “La Nuova Stella”, sono previsti:

🕵️‍♀️ dalle 16:30 alle ore 18:00 – laboratorio Scopri il quartiere giocando, attività per bambini presso il parco Santa Teresa con momenti di gioco alla scoperta della storia del quartiere con avventure nel borgo, intervallati da letture e momenti creativi.
età 4-11 anni.

👩‍👦 dalle 18:30 alle ore 22:00 – Uno spazio per famiglie sarà allestito presso la sala C del condominio il Borgo, con uno spazio mamme per allattamento (con presidio baby pit stop di stampo Unicef) e cambio per i più piccolini. Per i bambini più grandi si alterneranno laboratori creativi e momenti di gioco condiviso.
mamme e bambini di età 0-11 anni.

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Tutti gli spazi utilizzati per il progetto all’interno del Condominio il Borgo sono resi disponibili grazie all’amministrazione del “Condominio il Borgo” e alla cooperativa sociale Energie Sociali che ne garantisce la gestione.

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Starting the Six
Si inserisce all’interno di un più ampio percorso partecipativo iniziato nel mese di marzo 2019 che ha l’aspirazione di creare una piattaforma collaborativa tra le organizzazioni coinvolte per il Festival 6to6.
Starting the six è la prima tappa per sperimentare modalità innovative di scambio di risorse e competenze tra le realtà della rete con lo scopo di migliorare l’azione delle singole associazioni e aumentare l’impatto sociale sul territorio.

Festival 6to6: Zona Artistica Itinerante
È un festival di immaginazione urbana che prenderà forma nel 2020 in ZAI coordinato da interzona in collaborazione con Aloud, Codice Inutile, Circolo del Cinema di Verona, Humus, Associazione Verona FabLab, Agile, Il condominio il Borgo, Coop. Soc. Energie Sociali, Canoa Club, Sol.Co. Verona, Società Cooperativa Sociale La Nuova Stella.

La ZAI (Zona Agricola Industriale) è una delle aree industriali storiche della città. Negli ultimi anni è stata oggetto di diffusi cambiamenti urbani e sociali. In ZAI si trovano storiche aree produttive ancora attive, aree riutilizzate con nuove funzioni commerciali, direzionali e logistiche, grandi poli di attrazione fieristica, ampie aree in disuso con un vasto patrimonio immobiliare dismesso da recuperare o in fase di trasformazione (come l’area dei Magazzini Generali), aree a bassa antropizzazione e interstizi di terzo paesaggio.

L’idea del festival 6to6 nasce dalla volontà di esplorare questi luoghi, vivendoli, mostrandone potenzialità e opportunità. Attraverso la combinazione straniante di attività, spazi, e tempi d’uso, il festival vuole stimolare campi di immaginazione urbana, aprendo porte verso ciò che oggi è visto come impossibile, o che addirittura non è visto.

—–>>> Coordinamento:
Ass. Culturale Interzona
—–>>> Partner:
ALOUD
Codice Inutile
Circolo del Cinema
Associazione culturale Humus
Verona Fablab
Associazione A.G.I.L.E.
Il condominio il Borgo
Energie Sociali

—–>>> Con il supporto
CSV Verona Federazione del Volontariato
Sol.Co. Verona e Società Cooperativa Sociale La Nuova Stella.

—–>>> Con il patrocinio della 5° circoscrizione

Per info:
www.izona.it
info@izona.it

IZ NOT DEAD \\ Lay Llamas \\ IZ Soundsystem

Ma Interzona che fa? È chiusa? Tornerete?
Queste le domande che sentiamo di frequente….beh
🌴 IZ NOT DEAD 🌴

Per dimostrare quanto ancora siamo in forma ritorniamo con una festa nel classico stile Interzona.

Parteciperanno:

-> LAY LLAMAS “Il progetto italiano che ancora non conoscete ma che all’estero ci invidiano” (Rockit.it) per la prima volta a Verona
-> IZ SOUNDSYSTEM (Dj-set elettronica, rock, hip-hop)
feat. Diggaz // Verdeanita (from Berlin) // Copper // Dj Müll // Ka.ne // WarninGG // Helicopta Kiddo

More info coming soon

Presso Forte Sofia , via Monte Novegno Verona
Capienza limitata, ingresso garantito fino alle 22,45 (venite su presto)


Comunicazione riservata ai soci.
Ingresso con tessera Interzona 2019 (5 euro) oppure con tessera annuale Forte Sofia

E’ necessario il pre-tesseramento
https://www.izona.it/tesseramento/


Graphic project: Tommaso Lavagnoli (Instagram: tommi_schf)

Floating Points | Laboratorio partecipativo + Live Cabeki

Floating Points è un momento di formazione partecipativo dedicato all’approfondimento di festival itineranti di rigenerazione a base culturale che mirano allo sviluppo di nuovi immaginari urbani.

Il laboratorio nasce dalla volontà di condividere buone pratiche e modalità di ricerca sperimentali in vista del festival 6to6, un festival di immaginazione urbana itinerante che prenderà forma nel 2020 nella ZAI di Verona, esplorando in un arco temporale di 12 ore diversi luoghi della zona.

I tre ospiti invitati a Floating Points sono:

Nicla Dattomo (associazione Tumb Tumb, Milano)

Collettivo Amigdala (Ovestlab, Modena)

Elena Mazzi (Artista e Docente Masterclass ”In alto mare, una guida per perdersi” progetto AltroVe di Cescot Veneto)

Gli ospiti invitati presenteranno i loro progetti (Super – Tumb Tumb, Milano; Periferico – Overstlab, Modena; i progetti dell’artista Elena Mazzi) per discutere con i partecipanti ai tavoli di co-progettazione di tematiche legate all’immaginazione urbana attraverso una modalità partecipativa informale (world cafè).

La partecipazione ai tavoli di lavoro è gratuita.

A seguire aperitivo con djset e live di Cabeki.
https://www.facebook.com/events/357780261589171/

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PROGRAMMA

↠ ore 17:30 Talks

↠ ore 18:15 tavoli di coprogettazione (world cafè)

↠ dalle 20:00 aperitivo djset e live Cabeki

INGRESSO LIBERO con tessera associativa Interzona

info@izona.it
www.izona.it

https://www.izona.it/tesseramento/

ISCRIZIONE AI TAVOLI
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-floating-points-laboratorio-partecipativo-64191333005

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Floating Points è un progetto a cura di Interzona nell’ambito del percorso partecipativo del Festival 6to6, supportato da CSV Verona con il progetto HUB3.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Canoa Club di Verona intercettando il progetto Adige vie d’Acqua.

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Graphic project: Tommaso Lavagnoli (Instagram: @tommi_schf)

Barlumi 2019 – Pellicole ad alta contaminazione

BARLUMI – Pellicole ad alta contaminazione
EDIZIONE 2019
Giardino di ANPI Verona
proiezioni in lingua originale con sottotitoli

19.06
LIBERATION DAY
regia di Ugis Olte e Morten Traavik (Norvegia, Lettonia, 2016, 100′)

26.06
BEAUTIFUL THINGS
regia di Giorgio Ferrero & Federico Biasin (Italia, 2017, 97′)

03.07
CORPO A CORPO
regia di Francesco Corona (Italia, 2018, 68′)

aperitivo con musica h. 20.00
proiezione h. 21,30 circa
in collaborazione con/presso ANPI Verona
Via Cantarane 26

Entrata a offerta libera, evento aperto al pubblico
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LIBERATION DAY
Festival: International Documentary Festival Amsterdam 2016

Liberation Day (2016), diretto da Morten Traavik e Uģis Olte, è un documentario sul concerto dei Laibach a Pyongyang, primo gruppo straniero a suonare nella Corea del Nord.
I Laibach, band industrial slovena nata nel 1980, in quella che ai tempi era la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, provocatoria e sperimentale, sono stati spesso oggetto di contestazioni e critiche per l’uso di simboli forti e ambigui legati in particolare all’estetica nazista, dalla quale però i Laibach si sono sempre dissociati.
Il film racconta il processo di preparazione del concerto, nel quale si assiste al confronto tra ideologie e approcci culturali completamente diversi, ai compromessi con gli incaricati del governo per la censura per salvaguardare l’integrità artistica della band senza offendere il governo e il pubblico nordcoreani. La band si esibisce in occasione della Festa della Liberazione del paese, mentre sul confine tra Corea del Nord e Corea del Sud la situazione si surriscalda e i due paesi sono pronti a entrare in guerra.
I film è un bel documento di storia sociale che apre una finestra su un paese in cui vige uno dei sistemi totalitari più rigidi, considerato tra i paesi con il più alto livello di corruzione e di violazione dei diritti civili.

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BEAUTIFUL THINGS
Premi: Miglior film italiano 74a Mostra del Cinema di Venezia Giuria Arca, under 26

Beautiful Things è un viaggio, una storia in quattro atti dove immagini, parole e suoni sono insolubili tra loro. Quattro mondi che si intersecano in cui perdersi. I protagonisti del film conducono vite lontanissime dalle nostre ma i loro fantasmi nell’armadio ci fanno sentire parte di un unico disegno. Il film è stato scritto con un approccio musicale, come una partitura in cui le note, le immagini e le parole hanno lo stesso peso e ognuna cerca la propria geometria tra le righe. Il film è dedicato a noi che non sappiamo vivere senza
collezionare oggetti semi inutili. A noi tossici viziosi, bulimici accumulatori. A noi che non riusciamo a vivere nel silenzio. A noi che non riusciamo ad addormentarci senza Netflix nelle orecchie. A noi che accettiamo l’idea che la vita possa precederci ma non che i nostri oggetti ci possano sopravvivere. Questo film è un modo per sfuggire il nostro stile di vita da cui non riusciamo ad uscire in alcun modo.
I brevi quadri della quotidianità di una coppia che si intersecano all’impianto narrativo principale del racconto sono le vite degli autori del film stesso. La generazione dei robottini, delle prime chat porno, dei peluche dell’Ikea. Abbiamo cercato attraverso la nostra malinconia di raccontare l’urgenza di un ritorno al silenzio, la ricerca di un respiro libero dalla compressione della vita immolata al rumore.

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CORPO A CORPO

Premi e festival: Thessaloniki Documentary Film Festival 2019: Human Condition, Festival dei Popoli 2018

Ridotto in fin di vita da un abuso della polizia, un allevatore di tori bresciano, con un passato da ultrà, lotta con il proprio corpo ferito e intanto non smette di chiedere giustizia. Realizzato lungo oltre dodici anni di osservazione costante, Corpo a corpo è un lungo atto di resistenza che riferisce della via crucis affrontata dal protagonista per trovare una nuova identità di uomo. Questa è la storia di Paolo, che tende il suo corpo tra la terra e il cielo.

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LA RASSEGNA

Barlumi – Pellicole ad alta contaminazione
Un ciclo di documentari all’aperto, nato a Giugno 2017 come collaborazione tra Interzona e altre associazioni per interrogarsi sul modo in cui contaminiamo lo spazio che ci ospita – e ne veniamo a nostra volta contaminati.

Proiezione Sulle Sue Spalle

Direzione Zona XX – Prospettive Femminili | Sulle Sue Spalle

Il terzo e ultimo appuntamento della rassegna “zona xx”, organizzata in collaborazione con la Fucina Culturale Machiavelli, ci porterà nella vita di Nadia Murad, Premio Nobel per la pace 2018 e attivista per i diritti umani.

H. 20:00 apertura e aperitivo
H. 21:00 inizio film
Costo: 5€

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Sulle Sue Spalle
Regia: Alexandria Bombach
Stati Uniti- 2018 – 94′
Lingua: Inglese
Sottotitoli: Italiani

Dopo essere sopravvissuta al genocidio degli Yazidi nell’Iraq del nord del 2014 ed essere sfuggita alla alla cattura e alle violenze subite per mano dell’ISIS, la giovane Nadia Murad a soli 23 anni testimonia davanti al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che viene ascoltato in tutto il mondo.

Nadia diventa immediatamente il volto degli Yazidi – una minoranza religiosa storicamente perseguitata e senza voce. Nonostante desideri una vita normale lontano dalla fama, Nadia assume il ruolo di attivista nella speranza di fermare il genocidio in atto e di portare i comandanti dell’ISIS davanti alla giustizia.

Uno studio commovente del sentiero vertiginoso che ha preso la vita di Nadia – dai campi per rifugiati in Grecia alle interviste con i media in cui apre il suo cuore, ai discorsi emotivamente estenuanti davanti alle Nazioni Unite ed un’infinita serie di incontri uno-ad-uno con ufficiali di governi importanti – il film espone la disparità tra il peso che questo lavoro ha per Nadia e la sua determinazione.

Con una precisione ed eleganza formale che si abbina bene con l’atteggiamento calmo e serio di Nadia, la regista Alexandria Bombach ci porta all’interno di un viaggio estenuante, destabilizzante, carico di dolore personale e di profonda urgenza etica.

(Fonte: Iwonderpictures)

Proiezione Kusama Infinity

Interzona e Fucina Culturale Machiavelli presentano una nuova mini rassegna cinematografica di documentari che indagano diversi punti di vista femminili: la Zona XX.
La prima prospettiva è un viaggio alla scoperta dell’artista giapponese Yayoi Kusama con il nuovissimo “Kusama Infinity” della regista Heather Lenz. La proiezione in anteprima a Verona sarà il 22 Marzo, giorno del suo novantesimo compleanno, presso la Fucina Culturale Machiavelli.

Presso la Fucina Culturale Macchiavelli (Via Madonna del Terraglio 10, Verona)
Apertura alle ore 20.00
Inizio proiezione alle ore 21.00
Ingresso: 5 euro

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