Arcipelago. Zone verdi emerse

Arcipelago è uno spazio in divenire che Interzona avvia a partire dall’estate 2015 nei luoghi esterni della sua sede. Il progetto esplora i concetti di paesaggio, natura e architettura come beni comuni da preservare e condividere pubblicamente. Il riconoscimento di questi valori come indispensabili allo sviluppo consapevole di una pratica collettiva é il presupposto e lo slancio per il lavoro di salvaguardia, fruizione e promozione degli esterni del Magazzino 22 in relazione agli spazi di abbandono, di archeologia industriale e di memoria radicata nel luogo in cui ha sede l’associazione.
Con Arcipelago Interzona vuole costruire alternative sostenibili per un uso cosciente degli spazi e della natura ad essi connessa, a partire dalla realizzazione di un nuovo giardino “in movimento” così come dall’esperienza di un orto urbano, incoraggiando il coinvolgimento attivo degli abitanti tramite incontri pubblici, laboratori, approfondimenti tematici e interventi artistici.
Arcipelago è un insieme di connessioni e possibili incontri che Interzona vuole costruire con la città e con altri progetti italiani e internazionali, trasformando l’area verde degli Ex Magazzini Generali in un laboratorio di sperimentazioni e in uno spazio di coesione e sviluppo sociale e culturale.

Il Progetto

Lo spazio esterno di Interzona antistante l’area degli ex Magazzini Generali viene strutturato in tre sezioni verdi residenti dove prendono forma attività e progetti incentrati sul rapporto tra uomo e natura.
La prima annualità è focalizzata sull’idea di tropismo collettivo, affascinante concetto preso a prestito dal mondo biologico che indica quella naturale propensione al movimento che porta le piante a seguire la luce del sole e per questo modificarsi e crescere in relazione ad essa.
Le prime attività organizzate nell’ambito di Arcipelago hanno come obiettivo il generare un iniziale orientamento fisico e concettuale all’interno della relazione tra spazio, natura e uomo, a partire dall’area dove ha sede l’associazione. Si tratta di piccoli e iniziali passi di autoformazione, crescita e acquisizione di consapevolezza tesi a riconoscere nel processo di sviluppo collettivo una risorsa fondamentale per il lavoro di salvaguardia, fruizione e promozione degli spazi verdi dell’area degli Ex Magazzini. Ogni attività porta alla luce la componente più politica dell’idea di verde, da intendersi nella sua più ampia accezione, come quell’istanza che interroga e mette in discussione il nostro abitare e vivere collettivamente un luogo. Le prime azioni hanno dunque come filo conduttore l’idea di orientamento sviluppandosi poi nello specifico sui concetti di mappa, resilienza, resistenza, sostenibilità.

Le Tre Aree Verdi

Il Giardino

Aperto ai soci durante le attività di Interzona, é realizzato principalmente con piante selvatiche recuperate nel territorio cittadino e nell’area degli Ex Magazzini Generali, per costruire un atlante di possibili radicamenti a “chilometro zero” che rispecchino la diversità e la complessità del territorio urbano.
Se è vero che molte piante sono ormai entrate nell’immaginario comune al punto da essere considerate autoctone, è altrettanto vero che in realtà molte di esse sono frutto di migrazioni naturali o esportazioni volontarie, che le hanno portate a spostarsi oltre le frontiere.
Il Giardino di Interzona vuole elogiare il movimento come principio attivo dell’attività creativa, qualità indispensabile alla sopravvivenza delle piante “viaggiatrici” e dono prezioso di una quotidianità imprevedibile. Si è quindi scelto di assecondare in questo percorso tutte quelle piante che qui possono trovare temporanea dimora, poiché come scrive il paesaggista Gilles Clément: esseri mobili, a nostra immagine, le vagabonde inventano soluzioni di esistenza.

L’Orto

Ortobello, aperto ai volontari di Interzona, è un progetto nato due anni fa all’interno dell’associazione. La scintilla scoccò nell’aprile 2013, con la presentazione/visione di alcuni documentari legati al tema del territorio. Tra questi vi era “God Save the Green – un documentario verde che racconta storie di persone che, attraverso il verde urbano, danno un nuovo senso alla parola comunità”.
La primavera successiva, dopo aver ragionato sul senso e sulla nostra (in)esperienza, ci siamo messi alla prova: coltivare piante aromatiche, ortaggi e verdure! I primi risultati ci stanno incoraggiando ora a sperimentare anche nella pratica dell’autoproduzione. È una scommessa aperta a tutti i nostri soci.

Uno Spazio multifunzionale

Definisce una zona pubblica destinata a incontri, approfondimenti e presentazioni, in particolare legati ai concetti di giardino sostenibile, pratiche di recupero e relazioni tra arte, architettura e natura.
Lo spazio è circolare: la struttura richiama quella della Stazione Frigorifera e per questo verrà posizionata in stretta relazione visiva, diventando un forte segnale nel paesaggio degli Ex Magazzini Generali, un monumento effimero e uno spazio pubblico per ripensare la funzione e il significato del verde dell’area. La struttura verrà realizzata in bambù, materiale naturale e facilmente reperibile ed é aperta a varie proposte e progetti.
La realizzazione dello spazio multifunzionale partirà dal mese di ottobre.

Le Attività 2016

Come funzionano gli alberi? Principi base di arboricoltura con Nicola Bussola

Sab 23/04/2016Laboratorio sui principi base dell’arboricoltura per imparare a identificare le principali problematiche degli alberi in città e intervenire in caso di necessità.
L’incontro è guidato da Nicola Bussola, arboricoltore fondatore dell’associazione Enta Consulta.
Durante il laboratorio si affronteranno le principali problematiche degli alberi in ambiente urbano e alcuni metodi per la loro identificazione e gestione.
Seguirà un’esplorazione sul campo nel Giardino di Interzona e nel quartiere Borgo Roma.
L’incontro inaugura la nuova stagione di Arcipelago, progetto a cura di Interzona che quest’anno si concentra sul punto di vista vegetale e su alcuni modelli e strategie per entrare in relazione con esso in modo etico e orizzontale.

Vai all’evento.

Le Attività 2015

Verde in movimento. Passeggiata alla scoperta del verde spontaneo urbano.

Sab 30/05/2015Guidata da Federico Veronese, la passeggiata è finalizzato alla conoscenza, alla ricerca e al recupero, nel territorio cittadino e nello specifico nell’area degli Ex Magazzini Generali, di alcune piante selvatiche locali, da dedicare a un proprio spazio verde e al Giardino di Interzona.
La prima parte dell’incontro guida alla scoperta delle piante vagabonde, capaci di abitare gli interstizi urbani che spesso sfuggono al controllo e allo sguardo umano; la seconda parte si focalizza sul Giardino di Interzona, dove si è scelto di assecondare in questo percorso tutte quelle piante che vi possono trovare temporanea dimora. Qui è possibile mettere in pratica alcuni principi base della costruzione di un giardino “in movimento” a partire dalla messa a terra di alcune piante recuperate e dal confronto sulle soluzioni adottate a Interzona.

Prospettiva 22

Sab 04/06/2015_Preview
Ven 12/06/2015, Ven 26/06/2015, Ven 10/07/2015, Ven 24/07/2015

Prospettiva22 è un ciclo di appuntamenti che in un unico spazio presenta tra le più interessanti produzioni video degli ultimi anni, performance live musicali e le proposte di innovativi produttori locali, dando spazio anche alla possibilità di cenare nel contesto del Giardino di Interzona.
Questa seconda edizione si confronta con il concetto di sostenibilità ambientale. L’indagine, posta come ulteriore cambiamento che Interzona sta sviluppando a livello strutturale e di sensibilità nei confronti della tematica, si declina in quattro focus, ognuno rivolto ad approfondirne un particolare aspetto tanto sul piano teorico, quanto concreto. Tutti gli appuntamenti sono concepiti come un piccolo, ma significativo, primo passo verso un modo di abitare l’area che sia sostenibile e partecipato.
I quattro focus:

  • Mobilità alternativa
  • Storia e tradizioni
  • Risorse aturali
  • Resistenza, diversità