BARLUMI 2023 – Bella Ciao Per la libertà

BARLUMI pellicole ad alta contaminazione
EDIZIONE 2023
Mercoledì 27 settembre
Giardino di ANPI Verona
Secondo appuntamento di Barlumi 2023 con “Bella ciao – per la libertà”, un canto dalle origini mai nettamente chiarite che è divenuto patrimonio mondiale dei movimenti che, nelle più diverse situazioni, lottano contro regimi che sopprimono o vorrebbero sopprimere le libertà fondamentali.
Giulia Giapponesi propone un percorso che si trasforma in una presa di coscienza con una fondamentale connotazione femminile.
Un documentario che parla di musica e che approfondisce le motivazioni che hanno portato all’adozione del canto con testimonianze di artisti come Vinicio Capossela e Modena City Ramblers.
Vi aspettiamo

BELLA CIAO – PER LA LIBERTÀ di Giulia Giapponesi (Italia, 2022, 100′)
Da inno dei partigiani a canzone di lotta delle nuove generazioni di tutto il mondo, hit dei più famosi artisti internazionali e colonna sonora della serie Netflix La casa di Carta. A quasi un secolo dalla sua nascita, la forza di Bella Ciao non si arresta. Il film racconta i misteri, la genesi e la storia della canzone della Resistenza, che riappare ovunque si combatta contro l’ingiustizia. Un canto inarrestabile, oggi patrimonio dell’umanità nella lotta per la libertà.
Save the date
Vi aspettiamo!
Apertura h. 19.30
proiezione h. 21.00 circa
In collaborazione con/presso ANPI Verona
grafica @tommi_schf
Via Cantarane 26
Ingresso con offerta libera
Durante la la serata cibo, vino e birrette a prezzi popolari

BARLUMI 2023 – Europa

BARLUMI – Pellicole ad alta contaminazione
EDIZIONE 2023
Mercoledì 20 settembre
Giardino di ANPI Verona
Torna Barlumi per il 6° anno consecutivo come sempre nella cornice del giardino dell’Anpi con l’ultimo appuntamento.
Iniziamo con Europa, scritto e diretto dal figlio di un immigrato iracheno e una madre italiana, racconta l’esperienza della migrazione facendoci provare a livello polisensoriale che cosa voglia dire affrontare quel viaggio, non in astratto ma nella concretezza immediata del qui e ora: come succede ogni giorno ai migranti.
Save the date
Vi aspettiamo!

EUROPA di Haider Rashid (Italia – 2021 – 75’)
Confine tra Bulgaria e Turchia: Kamal è un giovane iracheno che sta cercando di entrare in Europa a piedi, attraverso la “rotta balcanica”. È braccato dalla polizia bulgara e dai “Cacciatori di Migranti”. Kamal ha nello zaino un passaporto, alcune foto di famiglia, dei fogli con degli appunti e dei numeri di telefono per quando arriverà in Europa. Sperando che questo accada. Premiato con il Beatrice Sartori Award – Premio della critica indipendente a Cannes nella Quinzaine des Realisateurs 2021, il racconto straordinario di unastrenua lotta per la libertà e la vita.
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Apertura h. 19.30
proiezione h. 21,00 circa
in collaborazione con/presso ANPI Verona
Con il patrocinio del Consiglio degli studenti dell’università di Verona, UDU Verona, Rete degli studenti medi Verona, Yanez
Grafica @tommi_schf
Via Cantarane 26
Ingresso offerta libera.
🍻 Durante la serata cibo e birrette a prezzi popolari
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LA RASSEGNA
Barlumi – Pellicole ad alta contaminazione
Un ciclo di documentari all’aperto, nato a Giugno 2017 come collaborazione tra Interzona e altre associazioni per interrogarsi sul modo in cui contaminiamo lo spazio che ci ospita – e ne veniamo a nostra volta contaminati.

STOP WAR: proiezioni a sostegno dell’Ucraina

STOP WAR: proiezioni a sostegno dell’Ucraina
Sabato 23 aprile 2022
Giardino di ANPI Verona

Interzona in collaborazione con ANPI promuove una serata a sostegno della popolazione Ucraina.
Tutte le donazioni raccolte saranno devolute interamente ad organizzazioni umanitarie.

THE BABUSHKAS OF CHERNOBYL
Holly Morris, Anne Bogart
2015, 70’
Lingua originale: ucraino, inglese
Sottotitoli: inglese
Per quasi 30 anni una comunità di improbabili eroine ha vissuto nella “zona morta” di Chernobyl dopo il disastro nucleare. Eleganti e testarde, queste affascinanti donne sono sopravvissute e persino prosperate su alcune delle terre più tossiche della Terra.
Sono le ultime sopravvissute di una comunità che ha rifiutato di lasciare le loro ancestrali case dopo il disastro nucleare di Chernobyl nel 1986.

con @ANPI Verona
Grafica by @tommi_schf

Barlumi 2021

BARLUMI – Pellicole ad alta contaminazione

EDIZIONE 2021

Un ciclo di documentari all’aperto, nato a Giugno 2017 come collaborazione tra Interzona e altre associazioni per interrogarsi sul modo in cui contaminiamo lo spazio che ci ospita – e ne veniamo a nostra volta contaminati. Anche quest’anno ritorna al Giardino dell’ANPI  per il quinto anno, si inizia mercoledì 22 dalle ore 19,00. Vi aspettiamo!

Mercoledì 22 settembre
Apertura h. 19.00
proiezione h. 20,30 circa

PJ Harvey – A dog called money
Regia di Seamus Murphy
(Gran Bretagna, Irlanda, 2019, 94′)

Musica e fotografia insieme, il documentario di Seamus Murphy (prima regia) è l’unione delle immagini del regista e delle parole e delle note di PJ Harvey. La musicista britannica ha infatti accompagnato più volte il fotografo irlandese nei suoi viaggi, in Afghanistan, Kosovo e a Washington DC. È da questi giri e da un articolo del Washington Post che nasce “The Hope Six Demolition Project” che contiene 11 tracce ed è stato registrato in uno studio costruito appositamente a Londra e pubblicato nel 2016.

Ha spiegato Murphy: Polly e io ci conosciamo e ci fidiamo l’un l’altro. Abbastanza per lei per viaggiare con me in Afghanistan e in altri luoghi stimolanti, e per me credere che viaggiare con lei sarebbe stato qualcosa che avrebbe creato una magia. Poi mi ha invitato a stare dietro un vetro per filmare ogni momento della registrazione delle canzoni che ha portato indietro. Individualmente e insieme, questa è la nostra risposta a ciò che abbiamo incontrato in questi viaggi.

 

Mercoledì 29 settembre
Apertura h. 19.00
proiezione h. 20,30 circa

Nomad: In the footsteps of Bruce Chatwin

Regia di Werner Herzog
(Gran Bretagna, 2019, 85′)

Un dialogo intimo che Herzog imbastisce con il viaggiatore-scrittore Bruce Chatwin, uno dei più grandi autori del Novecento.

Durante gli ultimi anni della vita di Bruce Chatwin il regista tedesco Werner Herzog ha collaborato con lo scrittore inglese ad alcuni progetti e fra i due è nata un’amicizia istintiva e profonda. In Nomad Herzog ripercorre le tracce dei pellegrinaggi che Chatwin ha compiuto alla ricerca dell’anima del mondo, attraversando continenti con l’inseparabile zaino che ora appartiene a Herzog, e che diventa il terzo protagonista del film.

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in collaborazione con/presso ANPI Verona
Via Cantarane 26

Entrata a offerta libera, evento aperto al pubblico

⚠️CAPIENZA LIMITATA

L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento dell’emergenza Covid-19.

🌳 E’ necessario il green pass.

Barlumi 2020

BARLUMI – Pellicole ad alta contaminazione
EDIZIONE 2020

Mercoledì 16 settembre
Giardino di ANPI Verona
LETIZIA BATTAGLIA – SHOOTING THE MAFIA
Un film di Kim Longinotto
(Irlanda, Stati Uniti, 2019, 94’)
Un ritratto personale e intimo su Letizia Battaglia, fotografa palermitana e fotoreporter per il quotidiano L’Ora. Una vita vissuta senza schemi: dalla fotografia di strada, per documentare i morti di mafia, all’impegno in politica, Letizia Battaglia è stata una figura fondamentale nella Palermo e nell’Italia tra gli anni Settanta e Novanta. Intrecciando interviste e testimonianze d’archivio, Kim Longinotto racconta la vita di un’artista passionale e coraggiosa, mostrando non solo un’esistenza straordinaria e anticonformista, ma anche uno spaccato di storia italiana. In cerca di una libertà che passa per il sogno di una Sicilia sciolta dalle catene della mafia.

Mercoledì 23 settembre
Giardino di ANPI Verona
PEPE MUJICA – UNA VITA SUPREMA
Regia di Emir Kusturica
(Argentina, Serbia, Uruguay, 2018, 74’)
Attivista, politico, guerrigliero orgoglioso del proprio passato e soprattutto sognatore. “El Pepe” è diventato il presidente dell’Uruguay restando sempre fedele ai suoi ideali. Ma anche abbracciando la possibilità del cambiamento e della novità. Un sorprendente Emir Kusturica scava nell’eredità di José “Pepe” Mujica e ritrova in lui uno spirito affine con cui discutere il senso della vita da un punto di vista filosofico, politico e poetico. Presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il dolce ritratto di un uomo che per tutta la vita non ha mai smesso di lottare per far valere i propri ideali e realizzare desideri all’apparenza utopici.


CAPIENZA LIMITATA
Ci scusiamo se saremo costretti a lasciare fuori qualcuno!
L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento dell’emergenza Covid-19
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LA RASSEGNA
Barlumi – Pellicole ad alta contaminazione
Un ciclo di documentari all’aperto, nato a Giugno 2017 come collaborazione tra Interzona e altre associazioni per interrogarsi sul modo in cui contaminiamo lo spazio che ci ospita – e ne veniamo a nostra volta contaminati.

Barlumi 2019 – Pellicole ad alta contaminazione

BARLUMI – Pellicole ad alta contaminazione
EDIZIONE 2019
Giardino di ANPI Verona
proiezioni in lingua originale con sottotitoli

19.06
LIBERATION DAY
regia di Ugis Olte e Morten Traavik (Norvegia, Lettonia, 2016, 100′)

26.06
BEAUTIFUL THINGS
regia di Giorgio Ferrero & Federico Biasin (Italia, 2017, 97′)

03.07
CORPO A CORPO
regia di Francesco Corona (Italia, 2018, 68′)

aperitivo con musica h. 20.00
proiezione h. 21,30 circa
in collaborazione con/presso ANPI Verona
Via Cantarane 26

Entrata a offerta libera, evento aperto al pubblico
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LIBERATION DAY
Festival: International Documentary Festival Amsterdam 2016

Liberation Day (2016), diretto da Morten Traavik e Uģis Olte, è un documentario sul concerto dei Laibach a Pyongyang, primo gruppo straniero a suonare nella Corea del Nord.
I Laibach, band industrial slovena nata nel 1980, in quella che ai tempi era la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, provocatoria e sperimentale, sono stati spesso oggetto di contestazioni e critiche per l’uso di simboli forti e ambigui legati in particolare all’estetica nazista, dalla quale però i Laibach si sono sempre dissociati.
Il film racconta il processo di preparazione del concerto, nel quale si assiste al confronto tra ideologie e approcci culturali completamente diversi, ai compromessi con gli incaricati del governo per la censura per salvaguardare l’integrità artistica della band senza offendere il governo e il pubblico nordcoreani. La band si esibisce in occasione della Festa della Liberazione del paese, mentre sul confine tra Corea del Nord e Corea del Sud la situazione si surriscalda e i due paesi sono pronti a entrare in guerra.
I film è un bel documento di storia sociale che apre una finestra su un paese in cui vige uno dei sistemi totalitari più rigidi, considerato tra i paesi con il più alto livello di corruzione e di violazione dei diritti civili.

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BEAUTIFUL THINGS
Premi: Miglior film italiano 74a Mostra del Cinema di Venezia Giuria Arca, under 26

Beautiful Things è un viaggio, una storia in quattro atti dove immagini, parole e suoni sono insolubili tra loro. Quattro mondi che si intersecano in cui perdersi. I protagonisti del film conducono vite lontanissime dalle nostre ma i loro fantasmi nell’armadio ci fanno sentire parte di un unico disegno. Il film è stato scritto con un approccio musicale, come una partitura in cui le note, le immagini e le parole hanno lo stesso peso e ognuna cerca la propria geometria tra le righe. Il film è dedicato a noi che non sappiamo vivere senza
collezionare oggetti semi inutili. A noi tossici viziosi, bulimici accumulatori. A noi che non riusciamo a vivere nel silenzio. A noi che non riusciamo ad addormentarci senza Netflix nelle orecchie. A noi che accettiamo l’idea che la vita possa precederci ma non che i nostri oggetti ci possano sopravvivere. Questo film è un modo per sfuggire il nostro stile di vita da cui non riusciamo ad uscire in alcun modo.
I brevi quadri della quotidianità di una coppia che si intersecano all’impianto narrativo principale del racconto sono le vite degli autori del film stesso. La generazione dei robottini, delle prime chat porno, dei peluche dell’Ikea. Abbiamo cercato attraverso la nostra malinconia di raccontare l’urgenza di un ritorno al silenzio, la ricerca di un respiro libero dalla compressione della vita immolata al rumore.

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CORPO A CORPO

Premi e festival: Thessaloniki Documentary Film Festival 2019: Human Condition, Festival dei Popoli 2018

Ridotto in fin di vita da un abuso della polizia, un allevatore di tori bresciano, con un passato da ultrà, lotta con il proprio corpo ferito e intanto non smette di chiedere giustizia. Realizzato lungo oltre dodici anni di osservazione costante, Corpo a corpo è un lungo atto di resistenza che riferisce della via crucis affrontata dal protagonista per trovare una nuova identità di uomo. Questa è la storia di Paolo, che tende il suo corpo tra la terra e il cielo.

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LA RASSEGNA

Barlumi – Pellicole ad alta contaminazione
Un ciclo di documentari all’aperto, nato a Giugno 2017 come collaborazione tra Interzona e altre associazioni per interrogarsi sul modo in cui contaminiamo lo spazio che ci ospita – e ne veniamo a nostra volta contaminati.

Proiezione Sulle Sue Spalle

Direzione Zona XX – Prospettive Femminili | Sulle Sue Spalle

Il terzo e ultimo appuntamento della rassegna “zona xx”, organizzata in collaborazione con la Fucina Culturale Machiavelli, ci porterà nella vita di Nadia Murad, Premio Nobel per la pace 2018 e attivista per i diritti umani.

H. 20:00 apertura e aperitivo
H. 21:00 inizio film
Costo: 5€

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Sulle Sue Spalle
Regia: Alexandria Bombach
Stati Uniti- 2018 – 94′
Lingua: Inglese
Sottotitoli: Italiani

Dopo essere sopravvissuta al genocidio degli Yazidi nell’Iraq del nord del 2014 ed essere sfuggita alla alla cattura e alle violenze subite per mano dell’ISIS, la giovane Nadia Murad a soli 23 anni testimonia davanti al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che viene ascoltato in tutto il mondo.

Nadia diventa immediatamente il volto degli Yazidi – una minoranza religiosa storicamente perseguitata e senza voce. Nonostante desideri una vita normale lontano dalla fama, Nadia assume il ruolo di attivista nella speranza di fermare il genocidio in atto e di portare i comandanti dell’ISIS davanti alla giustizia.

Uno studio commovente del sentiero vertiginoso che ha preso la vita di Nadia – dai campi per rifugiati in Grecia alle interviste con i media in cui apre il suo cuore, ai discorsi emotivamente estenuanti davanti alle Nazioni Unite ed un’infinita serie di incontri uno-ad-uno con ufficiali di governi importanti – il film espone la disparità tra il peso che questo lavoro ha per Nadia e la sua determinazione.

Con una precisione ed eleganza formale che si abbina bene con l’atteggiamento calmo e serio di Nadia, la regista Alexandria Bombach ci porta all’interno di un viaggio estenuante, destabilizzante, carico di dolore personale e di profonda urgenza etica.

(Fonte: Iwonderpictures)

Proiezione Regarding Susan Sontag

Interzona e Fucina Culturale Machiavelli presentano una nuova mini rassegna cinematografica di documentari che indagano diversi punti di vista femminili: la Zona XX.
Il secondo appuntamento della rassegna “zona XX”, organizzata in collaborazione con la Fucina Culturale Machiavelli, ci porterà alla scoperta della prospettiva di Susan Sontag, una delle intellettuali più influenti del 20° secolo.

Presso la Fucina Culturale Macchiavelli (Via Madonna del Terraglio 10, Verona)
Apertura alle ore 20.00
Inizio proiezione alle ore 21.00
Ingresso: 5 euro

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Proiezione Kusama Infinity

Interzona e Fucina Culturale Machiavelli presentano una nuova mini rassegna cinematografica di documentari che indagano diversi punti di vista femminili: la Zona XX.
La prima prospettiva è un viaggio alla scoperta dell’artista giapponese Yayoi Kusama con il nuovissimo “Kusama Infinity” della regista Heather Lenz. La proiezione in anteprima a Verona sarà il 22 Marzo, giorno del suo novantesimo compleanno, presso la Fucina Culturale Machiavelli.

Presso la Fucina Culturale Macchiavelli (Via Madonna del Terraglio 10, Verona)
Apertura alle ore 20.00
Inizio proiezione alle ore 21.00
Ingresso: 5 euro

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